Sangiovese - Castello di Meleto
Sangiovese - Castello di Meleto

~~Ha origini molto antiche, probabilmente era già utilizzato dagli etruschi. Giovan Vettorio Soderini, nel suo trattato "La coltivazione delle viti", ne parla dicendo che «il Sangiocheto o Sangioveto è un vitigno rimarchevole per la sua produttività regolare» in particolare sembra provenire dalla zona a nord del Tevere e a sud dell'Arno, da cui poi si sarebbe diffuso oltre l'Appenino. L'origine del nome è ancora più incerta, si va dall' "uva sangiovannina" con riferimento alla sua maturazione precoce, al termine francese "joueller" derivato dal latino "jugalis" cioè aggiogare, in questo caso "fissare a dei sostegni".

Il vitigno Sangiovese si presenta in due distinte tipologie:

Sangiovese grosso tra cui Brunello e Prugnolo Gentile.
Sangiovese piccolo, a cui fanno riferimento la maggior parte delle varietà Toscane; tra cui quelle coltivate nel Chianti tra le provincie di Firenze e Siena ed il Morellino della zona di Scansano a Grossseto.

Macrozone di produzione: tutte (San Piero, Moci, Casi, Meleto e Poggiarso)