In concomitanza con la Giornata mondiale dell’Ape, Castello di Meleto inaugura giovedì 20 maggio il Parco delle Api, realizzato anche grazie al progetto "Nel Nome dell’Ape", lanciato per promuovere l’allevamento di questo prezioso animale. Oggi la nostra azienda ospita ben 40 famiglie di api.
Esteso su un ettaro e mezzo di alberi e fiori, destinati a diventare un vero e proprio “paradiso” per le api, è anche un luogo didattico dove raccontare ad adulti e bambini, l’affascinante mondo di questo straordinario insetto da cui dipende il 70% delle risorse alimentari dell’uomo.
Circa 30 specie tra alberi da fiore, arbusti e erbacee, garantiranno da marzo a fine autunno uno spettacolo di colori e forme: alberi di Giuda, tigli, rosmarino, elicriso, borraggine, lupinella e ginestrino sono solo alcune delle specie botaniche che fioriranno.
Gli alberi inoltre faranno da “casa” per le famiglie di api perché le arnie saranno collocate sotto gli alberi, in modo che gli animali vivano nell’ambiente più naturale possibile.

Perchè le api sono importanti?

Le api attraverso la loro incessante attività di volo da un fiore all’altro, trasportano il polline da pianta a pianta consentendone l’impollinazione e di conseguenza la formazione di frutti. Ci sono 130 mila piante la cui vita dipende dalle api e oltre il 30% della nostra alimentazione è legata al loro lavoro.
 
Purtroppo la popolazione mondiale di api sta declinando per via della distruzione e degradazione degli habitat, del cambiamento climatico, dell’inquinamento. Il nostro piccolo contributo è questo Parco.


La gerarchia delle api

Le api sono insetti affascinanti e intelligenti, che vivono in vere e proprie “comunità” organizzate. Possono essere di tre tipi: operaie, fuchi e ape regina.
La Regina, come dice il nome, comanda. È l’unica fertile e, nella sua vita, depone milioni di uova che diventeranno fuchi o operaie. Sarà lei a deciderlo! Ogni alveare ha solo un’ape regina.
Le api operaie sono delle grandi lavoratrici! Puliscono, raffreddano l’alveare, alimentano la regina, producono il miele e fanno bottino di polline. In media vivono 40 giorni mentre la regina arriva fino a 4 anni.
I fuchi sono i maschi, non hanno pungiglione, sono più grandi delle api operaie e sono meno numerosi. Il loro lavoro principale è fecondare la regina.


La vita delle api

La vita dell’ape inizia con la deposizione delle uova nelle celle da parte dell’ape regina.
In tre giorni l’uovo si schiude e diviene larva, che sarà nutrita dalle api operaie nutrici con pappa reale, polline e miele.
La regina diventa ape in 16 giorni, l’operaia in 21 e il fuco in 24. In primavera e in estate, quando la popolazione dell’alveare cresce per far fronte al tanto lavoro, non basta più lo spazio. Le api operaie allora decidono di nutrire delle larve di sola pappa reale, per farle diventare regine! Una volta nata una nuova regina, quella vecchia lascerà l’alveare portando con sé migliaia di operaie e darà origine a una nuova colonia: è il fenomeno della sciamatura.





 
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